Mario Oriani, uno chef per piacere
Il team di Mangia per piacere può considerarsi completo solo presentando chi trasforma in squisite ricette i nostri consigli per vivere il cibo in tutta serenità: lo chef Mario Oriani.
Anzi, è lui stesso a presentarsi.
Nonno paterno chef e poi albergatore. Padre chef e poi albergatore. Nonno materno panettiere, “Marco el fornaro”, mestiere che nel ramo parentale è stato portato avanti dalle nuove generazioni.
Scontato che alla fine delle scuole medie io non mi sia minimamente posto il quesito di che scuola superiore scegliere… Liceo Classico? Ragioneria? Tecnico Industriale? Noooo, scuola Alberghiera!
Oltremodo una scuola alberghiera molto particolare, una scuola che dava indirizzo “marinaresco”, i cui diplomati erano destinati a lavorare nel settore marittimo.
Quindi, durante le pause scolastiche estive e dopo il diploma subito al lavoro, fin da giovanissimo alla ricerca di locali e botteghe di pasticceria dove potere apprendere “l’arte”.
Navi da crociera, pasticceria, poi ristoranti di altissimo livello; insomma , ho cercato di apprendere l’arte della cucina e della ristorazione alla meglio dai migliori maestri che ho incontrato.
Negli anni successivi ho sempre cercato di migliorare le mie conoscenze, fino ad arrivare ai giorni d’oggi, in cui sono approdato ad una realtà prima d’ora a me sconosciuta: l’agriturismo. Tipo di locale che reputavo umile, quasi di serie B, ma mi sono reso conto essere, assieme alle trattorie storiche, l’ultimo baluardo della vera Cucina Italiana, quella della tradizione, dove non troveremo mai la cucina “quella della TV”, dei grandi chef che vanno di moda oggi, ma quella della nonna o della cascina, o del borgo dove siamo cresciuti.
Credevo che fosse facile la cucina della tradizione, più facile che la cucina di alto livello… ma mi sono reso conto che spesso (non sempre ma spesso)
la cucina di élite consiste nel “complicare le cose semplici”
e mettere insieme ingredienti improbabili provenienti da luoghi e culture disparate, solo nel tentativo di dare lustro a quanto poi messo nel piatto e servito.
Collaboro inoltre con aziende di catering e mi occupo di consulenze per ristoranti nella area lombarda.
